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A oggi restano ignoti i responsabili della morte delle 81 persone a bordo del DC-9 Itavia in servizio da Bologna a Palermo il 27 giugno 1980, distrutto da un’esplosione interna in prossimità dell’isola di Ustica.

L’Associazione per la Verità sul Disastro Aereo di Ustica (AVDAU) è stata costituita nel 2016 per promuovere la ricerca della verità sulle responsabilità nella caduta del DC-9 e tutte quelle azioni per portare alla conoscenza della cittadinanza i fatti come sono stati accertati sia in sede tecnica sia in tutti i gradi di giudizio penale.

Dal 2023 AVDAU siede nel Comitato Consultivo della presidenza del Consiglio dei Ministri per le attività di versamento agli Archivi di Stato e all’Archivio Centrale dello Stato della documentazione sulle stragi, tra le quali Ustica, e, pertanto, inserita tra le associazioni dei familiari delle vittime del terrorismo e delle stragi riconosciute dalla stessa Presidenza del Consiglio.

Le attività associative comprendono conferenze e convegni, presentazioni dal vivo e online di libri, interventi a trasmissioni radiotelevisive o via web, ricerche archivistiche, sensibilizzazione della Magistratura a proseguire le indagini nelle direzioni più utili.

I soci fondatori hanno seguito la vicenda di Ustica in quanto parenti di vittime del disastro, membri del collegio peritale d’ufficio e/o periti di parte, piloti civili e militari, storici, membri della Commissione Stragi e del Governo. Presidente onoraria è Giuliana Cavazza De Faveri, che nel disastro perse la madre. La presidente è Flavia Bartolucci, eletta nel 2020 e riconfermata nel corso dell’assemblea dei soci svoltasi il 2 marzo 2022

L’associazione è senza fine di lucro, apolitica, indipendente da qualsiasi partito o movimento.

L’iscrizione è aperta a quanti condividono gli scopi e intendono sostenere l’attività di AVDAU.